Come lavorare sulla stimolazione cognitiva nei bambini con disturbo dello spettro autistico

Sabrina Martínez, direttrice e psicologa di Stimulos, spiega il disturbo dello spettro autistico e le esperienze del suo centro con NeuronUP.

Cos’è il disturbo dello spettro autistico?

Il disturbo dello spettro autistico (ASD) è un disturbo del neurosviluppo caratterizzato da uno sviluppo atipico delle capacità di interazione sociale e di comunicazione con attività e interessi limitati nella fase iniziale.

Attualmente sembra interessare da quattro a cinque volte più i ragazzi che le ragazze e gli studi stimano la seguente prevalenza:

• 1/100 (Europa, 2010),
• 1/59 (Usa, 2018).

Livelli di autismo

All’interno del disturbo dello spettro autistico possiamo distinguere 3 livelli di autismo:

• Livello 1: richiede un’assistenza ,
• Livello 2: richiede un’assistenza significativa,
• Livello 3: richiede un’assistenza molto significativa.

Caratteristiche più comuni nell’autismo

Difficoltà di comunicazione e interazione

• Difficoltà nella reciprocità socio-emotiva;
• Difficoltà nelle comunicazioni non verbali;
• Difficoltà a instaurare mantenere relazioni adeguate al livello di sviluppo.

Schemi ripetitivi e ristretti di comportamento, attività e interessi

• Comportamenti verbali, motori o di utilizzo di oggetti stereotipati o ripetitivi;
• Eccessiva aderenza alle routine, modelli di comportamento verbale e non verbale ritualizzati o eccessiva resistenza al cambiamento;
• Interessi ristretti e ossessivi, anormali per intensità o tipo di contenuto;
• Iper- o ipo- reattività sensoriale o interesse insolito per certi aspetti dell’ambiente.

Il disturbo dello spettro autistico visto da Stimulos

Cos’è Stimulos Atención Educativa?

Stimulos Atención Educativa è composta da un gruppo di professionisti che si impegnano quotidianamente ad aiutare i bambini, le bambine, e le loro famiglie nel loro sviluppo evolutivo, individuando precocemente le diverse difficoltà e soprattutto aiutando con la prevenzione e riducendo al minimo le difficoltà che possono presentarsi.

Stimulos ha iniziato a lavorare nelle scuole materne per fornire questa attenzione il più precocemente possibile. In un tempo relativamente breve, ha dovuto espandersi dando il servizio alle famiglie anche a domicilio e in studi privati. Attualmente ha due centri e si occupa principalmente di disturbi del neurosviluppo.

Per sostenere tutte queste famiglie abbiamo anche ceduto uno dei nostri locali al mattino all’Associazione ANDIAT, affinché possa aprire un centro di prima accoglienza e continuare ad aiutare i bambini e le loro famiglie che necessitano di cure precoci.

I professionisti di Stimulos realizzano interventi personalizzati basati su un approccio multidisciplinare per ciascun bambino e bambina.

Stimulos Atención Educativa dispone di un’équipe composta da persone che si occupano di logopedia, psicologia, pedagogia, terapia occupazionale e fisioterapista, professionisti/e che sono in continua formazione.

La nostra esperienza con NeuronUP

Il nostro team utilizza la piattaforma NeuronUP per lavorare con questi/e bambini/e sulle difficoltà che presentano sia in termini di funzioni esecutive che cognitive. Ma soprattutto è molto utile per noi lavorare in modo specifico sulla cognizione sociale e sulla teoria della mente, dal momento che è difficile trovare programmi che lavorino su queste aree.

In questo modo bambine e bambini sono più motivati e non disdegnano di inserire le attività nella loro vita quotidiana da casa, perché le vedono più come un gioco che come un compito scolastico, favorendo così l’allenamento da casa e quindi migliori risultati nei trattamenti.

Il caso di una delle nostre bambine e NeuronUP

Una delle nostre bambine di 8 anni con autismo di Livello 1 (tenendo conto dei manuali precedenti: sindrome di Asperger) lavora con NeuronUP da quasi 2 anni. Anche quando non è fisicamente al centro, continua ad allenarsi tre volte a settimana a casa, rafforzando così quello su cui sta lavorando durante le sessioni in presenza.

In questo caso, la pedagogista programma le attività settimanali in base ai risultati che sta ottenendo e alle richieste che le vengono fatte dall’ambiente scolastico. Inoltre, poiché questi bambini lavorano molto bene con le routine, la bambina ha già stabilito l’uso di NeuronUP come parte della sua routine. In questo modo, può continuare a migliorare i suoi punti deboli, sempre sotto la supervisione di un professionista, anche senza dover spostarsi, cosa di cui anche la famiglia è molto soddisfatta.

Nel nostro lavoro quotidiano dobbiamo sempre cercare di motivare i nostri bambini nelle sessioni, perché i progressi dipendono da questo, e con NeuronUP siamo riusciti a trovare un complemento di lavoro molto positivo per raggiungere i nostri obiettivi.

Inoltre, ogni tanto lanciano nuovi giochi sulla piattaforma, in modo da avere sempre nuove alternative per lavorare su aree diverse.

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