In questo articolo, Valeria Bondarenko Gabets, logopedista specializzata in disturbi neurologici, spiega come aiutare una persona con afasia attraverso una guida per i caregiver. Fornisce le linee generali di assistenza per i caregiver e indica i comportamenti da evitare.
L’afasia, una patologia che colpisce la capacità di comunicare, può presentare sfide uniche sia per le persone colpite che per chi le assiste. Il ruolo del caregiver è essenziale per fornire sostegno emotivo e per agevolare la comunicazione.
Relazione caregiver-paziente
Mantenere una forte relazione tra caregiver e paziente, nonostante le difficoltà di comunicazione associate all’afasia, non solo migliora la qualità di vita del paziente, ma arricchisce anche l’esperienza del caregiver. La pazienza, la comprensione e l’impegno reciproco sono pilastri fondamentali per superare le sfide comunicative e coltivare un ambiente di supporto continuo.
In queste situazioni, la costruzione della fiducia è fondamentale. Un rapporto solido e basato sulla fiducia permette al paziente di sentirsi sicuro nell’esprimere i propri pensieri e bisogni, contribuendo a una comunicazione più efficace. Non possiamo dimenticare che l’afasia non influisce solo sulla comunicazione verbale, ma può anche provocare frustrazione e ansia. Una relazione forte tra assistenti e pazienti implica un sostegno emotivo reciproco. Il caregiver agisce come un faro di sostegno, fornendo conforto e comprensione, così come il paziente si sente emotivamente sostenuto.
Pazienza ed empatia
Dobbiamo sempre tenere presente la necessità di promuovere la pazienza e l’empatia.
La pazienza e l’empatia sono componenti cruciali di un’efficace relazione caregiver-paziente nell’afasia. Comprendendo le difficoltà del paziente, il caregiver può coltivare un’atmosfera di comprensione reciproca, facilitando così il superamento degli ostacoli alla comunicazione. Sappiamo tutti che in una patologia come l’afasia, la pazienza e l’empatia sono essenziali, soprattutto per potersi adattare alle mutevoli esigenze del paziente e alle sue condizioni in ogni momento. Una comunicazione aperta sulle esperienze e le sfide quotidiane facilita l’adattamento continuo e l’adeguamento delle strategie di supporto.
Indipendenza e autonomia
Non possiamo dimenticare che, anche se la comunicazione è limitata, l’indipendenza e l’autonomia devono essere presenti nella vita delle persone con afasia. Offrire opportunità di decisione e di espressione di sé contribuisce a mantenere la dignità del paziente e il suo senso di controllo sulla propria vita. Tuttavia, di fronte alle sfide significative della patologia, lavorare insieme per superare gli ostacoli e trovare soluzioni crea un ambiente di collaborazione e condivisione di forze.
In questo articolo vogliamo presentare le linee guida fondamentali per l’assistenza alle persone con afasia e i comportamenti che è fondamentale evitare.
Come aiutare una persona con afasia? Linee guida per chi si occupa di persone con afasia:
1. Comunicazione chiara e semplice
Adatta il tuo discorso per renderlo chiaro e semplice. Utilizzare frasi brevi e dirette, evitando il gergo. Offri il contesto e la pazienza necessari per consentire alla persona con afasia di elaborare le informazioni.
2. Incoraggiare la comunicazione non verbale
La comunicazione non verbale, con i gesti e le espressioni facciali, è uno strumento potente. Incoraggia la persona con afasia a utilizzare questi mezzi per esprimere pensieri e idee.
3. Stabilire routine regolari
Le routine prevedibili danno sicurezza. Stabilite orari regolari per le attività quotidiane e assicuratevi che la persona ne sia al corrente.
4. Incoraggiare la partecipazione sociale
Incoraggia la partecipazione alle attività sociali. Questo non solo offre l’opportunità di praticare la lingua, ma contrasta anche eventuali sentimenti di isolamento.
5. Utilizzare risorse di supporto
Approfitta di strumenti come app, immagini o pannelli di comunicazione per facilitare l’espressione delle idee.
6. Supportare la riabilitazione del linguaggio
Collabora con gli operatori sanitari per seguire un piano di riabilitazione del linguaggio. Partecipate alle sedute di terapia e fate esercizi a casa. La costanza è la chiave dei progressi.
7. Cercare supporto per chi si occupa di assistenza
Prendersi cura di una persona con afasia può essere impegnativo. Cerca dei gruppi di sostegno dove puoi condividere le tue esperienze e ricevere supporto emotivo.
8. Formazione continua sull’afasia
Documentati costantemente sull’afasia per fornire un supporto più informato e attento.
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Comportamenti da evitare
- Evita di ignorare o minimizzare i sentimenti del paziente con afasia. L’empatia è essenziale per costruire un rapporto di fiducia.
- Non parlare in maniera infantile. Bisogna trattare la persona con rispetto e usare un tono di voce normale.
- Evita di completare continuamente le frasi o le parole della persona con afasia. Dagli il tempo di esprimersi senza interromperla.
- Evita di mostrare impazienza o frustrazione. La pazienza è fondamentale e l’espressione di frustrazione può influire negativamente sulla fiducia del paziente.
- Non parlare al posto loro o senza permettere loro di esprimersi. Sostieni e incoraggia i loro sforzi per comunicare, anche se ci vuole più tempo.
- Non trascurate la comunicazione non verbale. Le espressioni facciali, i gesti e il contatto visivo sono fondamentali per una comunicazione efficace.
- Non proteggere o sottovalutare l’indipendenza del paziente. Incoraggia il più possibile l’autonomia e la partecipazione.
- La mancata ricerca di un aiuto professionale quando necessario può rallentare i progressi e compromettere il rapporto con il paziente afasico. L’intervento di logopedisti o di altri professionisti può essere essenziale per migliorare la comunicazione.
- Non adattare l’ambiente per facilitare la comunicazione. Se necessario, ricorri a strumenti visivi, come immagini o pannelli di comunicazione.
- Prendersi cura di una persona afasica può essere emotivamente impegnativo. Non dimenticare di occuparti del tuo benessere emotivo, di cercare sostegno e di prenderti del tempo per ricaricarti.
Conclusione
Il ruolo dei caregiver di persone afasiche è più che importante. Non c’è dubbio che l’assistenza alle persone con afasia richieda sensibilità e dedizione. Un rapporto di fiducia e rispetto tra le due parti è fondamentale per una buona evoluzione. I professionisti della riabilitazione hanno il compito di prendersi cura sia dei pazienti afasici sia di chi li assiste. Pertanto, seguendo queste linee guida ed evitando comportamenti dannosi, è possibile che insieme si possa contribuire in modo significativo al benessere e alla qualità della vita di chi si trova ad affrontare questa condizione.
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