In occasione della Settimana del Cervello 2025, questo articolo esplora strategie terapeutiche basate sull’evidenza per migliorare la qualità della vita dei pazienti con sclerosi multipla (SM).
Introduzione
La sclerosi multipla (SM) è una malattia neurodegenerativa cronica che colpisce il sistema nervoso centrale, causando una vasta gamma di sintomi, tra cui disturbi cognitivi. Questi deficit possono influenzare significativamente la qualità della vita dei pazienti, compromettendo la loro autonomia e incidendo sulle relazioni personali e professionali.
In questo contesto, la riabilitazione cognitiva svolge un ruolo fondamentale nel mitigare gli effetti della malattia sulle funzioni cognitive ed emotive.
Come la sclerosi multipla (SM) influisce sulla funzione cognitiva
I disturbi cognitivi sono comuni nei pazienti con sclerosi multipla, con una prevalenza stimata tra il 40% e il 70%. Le funzioni più colpite includono:
- Memoria: difficoltà nell’archiviazione e nel recupero delle informazioni.
- Velocità di elaborazione: riduzione della rapidità ed efficienza nel processare e rispondere alle informazioni.
- Attenzione e concentrazione: difficoltà nel mantenere l’attenzione sostenuta.
- Funzioni esecutive: alterazioni nella pianificazione, organizzazione e presa di decisioni.
Questi deficit possono avere un impatto significativo sull’indipendenza del paziente e sulle sue relazioni interpersonali, generando frustrazione e riduzione dell’autostima.
Il progresso delle neuroscienze oggi:
6 ricerche essenziali dettagliate
Le ricerche spaziano dalla connettività funzionale nella discalculia dello sviluppo agli effetti della stimolazione magnetica transcranica sul deterioramento cognitivo post-ictus.
Strategie terapeutiche per la riabilitazione cognitiva nella sclerosi multipla (SM)
1. Allenamento cognitivo per la sclerosi multipla
L’allenamento cognitivo strutturato si è dimostrato efficace nel migliorare diverse funzioni cognitive. Attraverso esercizi mirati alla stimolazione della memoria, dell’attenzione e della velocità di elaborazione, i pazienti possono rallentare il declino e recuperare capacità perse.
- Esercizi informatizzati: programmi digitali personalizzati per la stimolazione cognitiva.
- Giochi di strategia e memoria: attività che sfidano la memoria di lavoro e la presa di decisioni.
- Compiti di attenzione sostenuta e selettiva: progettati per migliorare la capacità di concentrazione.
2. Terapia neuropsicologica per la sclerosi multipla
L’intervento neuropsicologico mira a migliorare il funzionamento cognitivo attraverso tecniche adattate a ciascun paziente. Questa terapia si concentra sulla rieducazione delle abilità compromesse e sulla compensazione dei deficit mediante strategie alternative.
- Uso di tecniche mnemoniche per rafforzare la memoria.
- Strategie metacognitive per migliorare l’organizzazione e la pianificazione.
- Terapia cognitivo-comportamentale per gestire l’ansia e la frustrazione legate ai deficit cognitivi.
3. Uso delle tecnologie nella riabilitazione cognitiva per la sclerosi multipla
Gli strumenti digitali hanno rivoluzionato la riabilitazione cognitiva, offrendo soluzioni interattive e personalizzabili. Piattaforme come NeuronUP permettono ai professionisti di progettare programmi di intervento specifici per ogni paziente.
- Realtà virtuale per simulazioni interattive della vita quotidiana.
- App per l’allenamento cerebrale per rafforzare le abilità cognitive.
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4. Intervento nella vita quotidiana per la sclerosi multipla
L’applicazione di strategie compensatorie nella vita di tutti i giorni è essenziale per migliorare l’autonomia e la qualità della vita del paziente.
- Uso di agende e promemoria per migliorare la gestione del tempo.
- Creazione di routine strutturate per ridurre il carico cognitivo.
- Tecniche di suddivisione delle attività per facilitare l’esecuzione di compiti complessi.
Importanza della riabilitazione cognitiva nelle relazioni personali
La sclerosi multipla non influisce solo sulle funzioni cognitive, ma anche sulle relazioni interpersonali. I cambiamenti nella memoria, nell’attenzione e nelle funzioni esecutive possono generare incomprensioni, difficoltà nella comunicazione e isolamento sociale. La riabilitazione neuropsicologica può aiutare i pazienti a:
- Migliorare la comunicazione con familiari e amici.
- Ridurre l’impatto emotivo dei deficit cognitivi.
- Rafforzare strategie per la regolazione emotiva e la risoluzione dei conflitti.
Conclusione
La riabilitazione cognitiva è uno strumento fondamentale nel trattamento globale della sclerosi multipla. Attraverso strategie terapeutiche basate sull’evidenza, i professionisti possono contribuire significativamente a migliorare la qualità della vita dei pazienti, aiutandoli a mantenere la loro autonomia e a rafforzare le loro relazioni personali.
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