L’influenza della famiglia e delle persone che si relazionano con i bambini sarà fondamentale per stimolare lo sviluppo di tutte le funzioni e i processi psicologici coinvolti nell’apprendimento. In questo articolo, l’educatore e terapista Amado Álvarez Vázquez ci introdurrà nel processo di apprendimento degli studenti con esigenze educative speciali.
Cos’è l’apprendimento?
La definizione e concettualizzazione dell’apprendimento sono state sviluppate da diversi autori in differenti ambiti del sapere umano, nel corso della storia. Tutte queste definizioni hanno in comune l’importanza dell’influenza esercitata dalle forze educative che si interrelazionano con il bambino fin dalla nascita.
La combinazione delle caratteristiche organiche e funzionali dell’organismo di ogni individuo e la stimolazione sociale esercitata dall’ambiente socio-familiare nello sviluppo di ciascun bambino sono forze fondamentali che determinano lo sviluppo progressivo o meno dei meccanismi e degli stili di apprendimento.
Per Lev S. Vygotsky (1896-1934) l’apprendimento avviene attraverso l’interazione sociale, lo sviluppo del linguaggio, la comunicazione e le relazioni interpersonali. Vygotsky afferma che è grazie all’influenza educativa e alle relazioni sociali che i bambini acquisiscono e sviluppano nuove competenze cognitive come processo logico di adattamento e reazione a uno stile di vita essenzialmente sociale.
Il processo di apprendere
Apprendere implica la partecipazione di processi di base come la ricezione e la corretta elaborazione delle informazioni provenienti dall’ambiente circostante, l’elaborazione di risposte adattative che offrano soluzioni efficaci alle sfide della vita quotidiana, l’immagazzinamento e il trasferimento delle informazioni trasformandole in un sistema di conoscenze e le abitudini e competenze necessarie per lo sviluppo di tutte le potenzialità dell’individuo.
L’apprendimento deve essere attivo, interattivo, e richiedere a ogni individuo l’instaurazione di connessioni tra tutti i sistemi e i processi coinvolti nell’attività neuropsicologica.
Apprendiamo sulla base delle esperienze e delle vicende nel corso della vita quotidiana. L’attività psichica si sviluppa a partire dalla varietà, quantità e qualità degli stimoli dell’ambiente fisico, sociale e culturale che ci circonda.
L’importanza del linguaggio
La formazione e lo sviluppo del linguaggio svolgono un ruolo fondamentale nel processo di apprendimento. Il linguaggio è un legame e un facilitatore nella trasmissione delle conoscenze e dell’esperienza umana. Il linguaggio nella sua funzione sociale, simbolica, comunicativa, cognitiva, ecc., costituisce una grande risorsa per l’apprendimento. Come osservava Vygotsky: “Il linguaggio è l’involucro materiale del pensiero umano”.
Apprendiamo dal momento in cui nasciamo fino a quando moriamo. La qualità delle influenze educative ricevute come agenti propulsori dell’apprendimento è un punto importante di analisi nel caso più particolare degli studenti con esigenze educative speciali (EES).

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Gli studenti con esigenze educative speciali (EES)
Il momento dell’ingresso nella vita scolastica rappresenta una grande sfida per i bambini. L’ingresso a scuola comporta grandi cambiamenti nella loro vita e in quella delle loro famiglie. Si amplia il loro sistema di relazioni sociali, emergono nuove figure con diverse funzioni a seconda del ruolo che svolgono nell’interazione con i bambini.
Cambiamenti comportamentali derivanti dalla vita scolastica
Oltre all’espansione e all’arricchimento delle relazioni interpersonali, gli alunni devono imparare a seguire regole e indicazioni proprie della vita scolastica.
Trascorrere una determinata parte del tempo seduti, prestare attenzione in modo stabile e concentrato alle spiegazioni dell’insegnante, partecipare in modo ordinato durante le lezioni, interagire correttamente con i compagni di classe, mostrare un comportamento appropriato alle esigenze educative dell’istituto, seguire gli orari per lo svolgimento di tutte le attività, passare da un’attività scolastica all’altra (cambio di materia, uscite in cortile per le lezioni di educazione fisica, ecc.) senza che tali cambiamenti provochino alterazioni nella dinamica delle attività da svolgere.
Inoltre, dovranno assumersi nuove responsabilità che sono molto importanti nel loro nuovo ruolo di studenti. Mantenere una corretta frequenza e puntualità, uso corretto della divisa scolastica, svolgere i compiti accademici, essere responsabili del materiale scolastico, tra le altre.
Le difficoltà accademiche e la ricerca di soluzioni
All’interno della popolazione scolastica troviamo studenti che per diverse ragioni presentano maggiori difficoltà a rispondere alle esigenze della vita scolastica. Gli insegnanti e il personale educativo in generale pianificano e implementano un sistema di strategie di intervento educativo che deve aiutare questi alunni a superare le loro difficoltà in un periodo di tempo determinato dagli educatori, fungendo da supporto istruzionale per raggiungere gli obiettivi accademici proposti dal livello scolastico.
Molti di questi studenti rispondono positivamente a questi interventi e iniziano a progredire accademicamente al ritmo del gruppo dei loro compagni di classe. In altri casi, questi interventi educativi non sono sufficienti a risolvere le contraddizioni che ostacolano lo sviluppo del processo di apprendimento di questi alunni.
In tali circostanze, diventa necessaria la ricerca di aiuto da altri professionisti: pediatri, neurologi, psicologi, psichiatri, logopedisti, audiologi, terapisti, insegnanti di sostegno, ecc.
La natura delle esigenze educative speciali e l’adattamento scolastico
Davanti alla necessità di individuare le cause che originano i disturbi dell’apprendimento ha inizio un processo di valutazione multidisciplinare.
Per un certo periodo di tempo verranno applicate diverse tecniche e strumenti di ricerca medica, psicologica e pedagogica per scoprire la natura di queste difficoltà. Arrivare a una diagnosi e proporre raccomandazioni che contribuiscano all’attivazione dei processi psicologici coinvolti nel processo di apprendimento, utilizzando metodi, metodologie e procedure didattiche adeguate per facilitare l’adattamento scolastico e il raggiungimento degli obiettivi accademici di ogni livello.
Modifiche curriculari
Questo gruppo di alunni riceverà un insegnamento con gli accomodamenti e le modifiche curriculari più appropriate in base alle loro esigenze educative speciali (EES), da parte di un gruppo di professionisti dell’educazione specializzati nella ricerca di strategie educative per risolvere i problemi di apprendimento.
Tutti in generale siamo esseri speciali, perché abbiamo personalità diverse, siamo unici e irripetibili, e godiamo inoltre di talenti vari e diversificati. La popolazione con esigenze educative speciali necessita di risorse didattiche e metodologie speciali adattate alle loro caratteristiche individuali per conseguire successi nell’apprendimento.
In questi casi si propone e sviluppa un processo educativo-didattico attendendo al principio dell’approccio individuale e differenziato dell’insegnamento, che risponda alle esigenze individuali di ciascun alunno e alle particolarità delle loro condizioni mediche in caso di necessità.
Caratteristiche della popolazione con esigenze educative speciali
Tra le caratteristiche della popolazione di studenti con esigenze educative speciali possiamo menzionare le seguenti:
Gli studenti con esigenze educative speciali (EES) differiscono in livelli di abilità, età, stili di apprendimento, ritmo di apprendimento, ecc.
Coloro che ricevono servizi di educazione speciale possono accedere a programmi basati sulle loro necessità individuali di apprendimento. Gli studenti con esigenze educative speciali devono essere valutati da una commissione multidisciplinare che rediga un piano educativo individualizzato. In esso devono essere dettagliati e specificati:
- le esigenze educative che hanno,
- le metodologie raccomandate per la loro istruzione e formazione,
- il tipo di aula a cui devono assistere,
- il personale educativo qualificato per lavorare con loro, indicando la presenza o meno di condizioni mediche,
- gli eventuali trattamenti farmacologici attuali o passati,
- gli accomodamenti e le modifiche curriculari per raggiungere gli obiettivi accademici di ciascun livello scolastico.
- Hanno bisogno di servizi di terapia in aggiunta ai servizi educativi pianificati e dettagliati nel piano educativo individuale. Occasionalmente devono essere valutati e diagnosticati da terapisti della parola e del linguaggio, terapisti occupazionali, terapisti del comportamento o psicologi della salute mentale.
- A seconda del grado di disabilità saranno gli accomodamenti e le risorse di cui avranno bisogno, poiché potrebbero richiedere adattamenti e accomodamenti molto più complessi. Dispositivi medici per correggere e/o compensare i deficit sensoriali (cecità, debolezza visiva, sordità, ipoacusia), sedie a rotelle, elevatori, dispositivi per l’ossigenazione, presenza di personale sanitario, ecc.
- È molto comune riscontrare una differenza tra la loro età cronologica e le caratteristiche individuali nel rendimento accademico. In molte occasioni ripetono grado perché non vengono valutati nel momento in cui iniziano a manifestare difficoltà nel processo di apprendimento.
Intervento educativo in studenti con esigenze educative speciali
L’intervento educativo è l’insieme di metodi, metodologie e procedure didattiche selezionati per guidare l’apprendimento degli studenti con esigenze educative speciali (EES), tenendo conto delle loro particolarità individuali, dei loro talenti e potenzialità di apprendimento, nonché delle aree che necessitano di maggiore stimolazione e attivazione per conseguire successi nel processo di apprendimento.
Raccomandazioni metodologiche per stimolare l’apprendimento in persone con esigenze educative speciali
Di seguito, riportiamo alcune raccomandazioni metodologiche per stimolare l’interesse per l’attività di studio e attivare i processi psicologici che intervengono nell’apprendimento.
Studio, analisi e monitoraggio
Lo studio e l’analisi di tutta la documentazione medica e pedagogica degli studenti con esigenze educative speciali (EES) è una premessa molto importante per avviare il processo di selezione e pianificazione delle strategie educative da implementare come parte del piano di intervento.
Oltre al piano educativo individuale, si devono effettuare colloqui con lo studente e i suoi familiari, somministrare prove diagnostiche accademiche e realizzare osservazioni durante l’orario scolastico.
Gli educatori devono concordare la frequenza con cui si incontreranno per monitorare i progressi e l’efficacia delle strategie di intervento applicate, al fine di tenere un registro delle metodologie e delle procedure più efficaci per l’apprendimento di ciascun studente con esigenze educative speciali.
Pianificazione e preparazione
La pianificazione e la preparazione delle lezioni devono essere orientate a stimolare la motivazione e l’interesse degli alunni per le attività proposte:
- Le lezioni devono essere gradevoli, interattive e devono avvalersi di risorse pedagogiche varie,
- i mezzi di insegnamento attraenti,
- i materiali manipolativi (blocchi, figure geometriche, ecc.),
- le risorse tecnologiche (lavagne interattive, tablet, ecc.) contribuiscono allo scopo.
Ambiente
L’insegnante deve creare un’atmosfera piacevole, in cui i suoi alunni si sentano sicuri, fiduciosi, responsabili e in cui esista un rapporto di armonia con i compagni.
I commenti positivi (rinforzo positivo) sono vitali per sviluppare le abilità sociali e aumentare l’autostima dei bambini, che, data la loro peculiare individualità, necessitano di un insieme di accomodamenti e modifiche curriculari per sviluppare le competenze cognitive.
Contenuto delle lezioni
Nelle lezioni vanno stimolati i processi cognitivi: sensopercezioni, rappresentazioni, memoria, pensiero, immaginazione, oltre ai processi speciali: attenzione e linguaggio.
Inoltre, vanno sviluppate attività mirate all’attivazione e allo sviluppo delle competenze affettive, dell’intelligenza emotiva, delle abilità sociali, delle relazioni interpersonali, della comunicazione e allo sviluppo di sentimenti superiori e valori civici.
Vanno proposte attività che presentino un adeguato equilibrio e adattamento tra due indicatori molto importanti nell’attività educativa basata sull’approccio individuale e differenziato dell’insegnamento per studenti con esigenze educative speciali (EES):
- Il volume delle attività accademiche proposte: quantità di esercizi durante la lezione,
- la complessità del contenuto didattico trattato durante ogni lezione: conoscenze, abilità, destrezze, competenze e atteggiamenti che gli alunni devono acquisire durante il processo di insegnamento-apprendimento.
La pianificazione di interventi educativi da parte del personale docente che lavora con studenti con esigenze educative speciali (EES) è una via metodologica efficace per stimolare il processo di apprendimento e raggiungere gli obiettivi accademici ed educativi proposti in ogni fase del loro percorso scolastico.







Una breve neuropsicologia dell’autoritarismo
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