La terapeuta ocupazionale e docente dell’Università di Burgos, Olalla Saiz, presenta, insieme a diversi suoi studenti, un intervento sull’ictus dalla terapia occupazionale con NeuronUP.
Cos’è l’ictus
L’ictus o infarto cerebrale si verifica a causa di una mancanza di irrorazione nei vasi sanguigni del cervello. Inoltre, l’ictus è la terza causa di morte in Spagna sia tra gli uomini che tra le donne.
La prevalenza interessa persone oltre i 65 anni, anche se recentemente sono aumentati i casi tra i soggetti under 45 (1).
Tipi di ictus
In base all’eziologia dell’infarto cerebrale si possono distinguere (1):
- Ictus ischemico: Si verifica quando un vaso sanguigno viene ostruito da un coagulo.
- Ictus emorragico: Si manifesta per la rottura di un vaso sanguigno.
Conseguenze dell’ictus
Le conseguenze dell’infarto cerebrale sono le seguenti (2):
● Perdita di forza,
● diminuzione della sensibilità,
● problemi di attenzione (eminegligenza),
● deficit di comprensione e pronuncia,
● aumento della instabilità corporea e riduzione dell’equilibrio,
● talvolta possono presentarsi deficit nel campo visivo.
In questo caso, l’utente, dopo aver subito un ictus nell’emicorpo destro, presenta diverse compromissioni a livello motorio e cognitivo. Focalizzandosi sull’aspetto cognitivo, la funzione su cui si interverrà è la eminegligenza. L’eminegligenza è la difficoltà a prestare attenzione a stimoli sul lato controlaterale a una lesione cerebrale.
Inoltre, a causa di questa lesione, la persona presenta una disfunzione nella metà del corpo che interessa omissione del campo visivo controlaterale, l’olfatto, il tatto, il dolore, l’udito e l’immaginazione. Il tipo di compromissione dipenderà dalla tipologia di eminegligenza manifestata dalla persona.
Come detto, esistono varie tipologie di eminegligenza, ma in questo caso il gruppo trattato rientra in una eminegligenza attenzionale o sensoriale, ossia la difficoltà a rispondere a stimoli inaspettati dal lato colpito.
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Potrai collaborare con le nostre attività, progettare sedute o fare riabilitazione a distanza.
Intervento sull’ictus dalla terapia occupazionale
Obiettivi
Per poter intervenire dal punto di vista terapeutico si devono considerare gli interessi o le necessità del gruppo, definendo un obiettivo comune tra terapeuta e paziente. Di seguito verranno presentati l’obiettivo generale e gli obiettivi specifici proposti per la futura intervento.
Obiettivo generale
L’obiettivo generale di questo intervento sull’ictus dalla terapia occupazionale è migliorare l’eminegligenza attenzionale/sensoriale.
Obiettivi specifici
- Migliorare la rappresentazione mentale,
- potenziare la capacità visopercezionale,
- aumentare l’orientamento.
Metodologia
- La sessione avrà una durata di 45-50 minuti,
- in ogni sessione si lavorerà con un solo partecipante,
- la sessione si svolgerà in una stanza isolata da stimoli esterni per evitare la distrazione dell’utente,
- a seconda della distribuzione del tempo si pianificheranno 3-4 attività per sessione.
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Attività per realizzare un intervento sull’ictus dalla terapia occupazionale
Per raggiungere gli obiettivi prefissati si devono esercitare queste abilità per stimolarle e ottenere un intervento positivo, fino al raggiungimento del traguardo desiderato. Di conseguenza, verrà presentata una serie di attività relative alla rappresentazione mentale, alla capacità visopercezionale e all’orientamento, svolte attraverso NeuronUP.
Di seguito descriviamo in dettaglio le attività scelte per proporre questo intervento per bambini con ADHD:
1. Angoli
In cosa consiste?
Gli utenti devono formare l’angolo indicato in base alla linea di riferimento fornita. Per farlo, l’utente dovrà prestare attenzione alla posizione delle linee del modello e formare l’angolo nell’immagine centrale cliccando sulla linea che ritiene, insieme a quella verde, corrisponda allo stesso disegno.
Cosa esercita questa attività?
Le funzioni cognitive che esercita sono:
- la relazione spaziale
- la eminegligenza.
Gioca per livelli
Il gioco è diviso in 9 fasi. La fase 1 è la più semplice e la 9 la più difficile. Secondo il grado di compromissione si adatterà l’attività alla persona.
2. Capsule con lettere
In cosa consiste?
Questo gioco dell’alfabeto per adulti di NeuronUP consiste nel ordinare la sequenza di lettere in movimento. In questo video ti spieghiamo come si gioca:
Cosa esercita questa attività?
Esercita l’alfabeto con gli adulti in modo ludico. Inoltre, coinvolge le seguenti funzioni cognitive:< /p>
- Memoria di lavoro,
- inibizione,
- eminegligenza,
- attenzione sostenuta.
Gioca per livelli
Il gioco è suddiviso in 9 fasi. La fase 1 è la più semplice e la 9 la più difficile. L’utente salirà o scenderà di livello automaticamente in base agli esiti. Per passare di fase l’utente deve superare 5 esercizi, mentre per retrocedere deve sbagliare 3 esercizi.
Personalizzazione dell’attività
È inoltre possibile creare fasi personalizzate e definire:
Parametri
- Il numero di lettere.
- La gamma di lettere. Ad esempio, dalla A alla M.
- L’ordine. Dalla A alla Z o dalla Z alla A.
- Il formato delle lettere: maiuscole o minuscole.
- Se le lettere si muovono o meno.
- Il numero massimo di errori.
Aspetti generali
È possibile configurare anche le caratteristiche generali come la modalità di correzione o libera, il numero massimo di errori consentiti, il tempo massimo, la visualizzazione o meno di un cronometro e un avviso di inattività. Inoltre, si possono modificare le istruzioni.
Gioca per livelli
Il gioco è suddiviso in 9 fasi. La fase 1 è la più semplice e la 9 la più difficile. L’utente salirà o scenderà di livello automaticamente in base agli esiti.
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3. Lettere nascoste
In cosa consiste?
L’utente deve cercare tra un insieme di lettere solo la lettera indicata, in questo caso la “Q”.
Cosa esercita questa attività?
Questa attività esercita:
- Attenzione selettiva,
- eminegligenza.
Personalizzazione dell’attività
Inoltre, potrai personalizzare l’attività per adattarla alle capacità di ciascun utente.
Parametri
È possibile selezionare:
- la dimensione della matrice,
- il tipo di lettere: vocali, consonanti, tutte o simili,
- lettere maiuscole o minuscole,
- la quantità di lettere,
- se desideri colori diversi o meno.
Aspetti generali
Potrai regolare il tipo di funzionamento, il tempo massimo, la visualizzazione o meno di un cronometro, un avviso di inattività, modificare le istruzioni di esecuzione, ecc.
Bibliografia
(1). Benavides Bautista PA, Sánchez Villacis L, Álvarez Mena P, Manzano Pérez VA, Zambrano Jordán D. Diagnóstico, imagenología y accidente cerebrovascular. Enferm Inv (Ambato). 2018; 3 (sup. 1): 77-83.
(2). Díaz Cabezas, R. (2015). Conocimiento de síntomas y factores de riesgo de enfermedad cerebrovascular en convivientes de personas en riesgo. Acta Neurológica Colombiana. 2015;
31(1): 12-19.
Oltre a Olalla Saiz, hanno contribuito alla redazione di questo articolo Elena Maeztu Martínez e Claudia Manchado Lagrené.
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