Vanessa Guilarte, neuropsicologa dei centri di stimolazione cognitiva per anziani MemoriK, rivela i vantaggi del lavoro con NeuronUP per la stimolazione cognitiva di gruppi di prevenzione in modalità ibrida.
In MemoriK siamo specializzati nel fornire servizi di stimolazione cognitiva adattati alle esigenze di ciascun utente. L’età, le condizioni fisiche, il rendimento cognitivo, la disponibilità o le possibilità economiche sono alcune delle variabili di cui teniamo conto per fornire un servizio migliore.
Abbiamo quindi una gran varietà di utenti dai profili diversi: c’è chi viene al centro, chi preferisce le sedute domiciliari, chi non ha un deterioramento cognitivo, chi invece ce l’ha minimo o moderato e molti altri.In questo articolo vogliamo spiegare come svolgiamo la stimolazione cognitiva in modalità ibrida per il nostro gruppo preventivo del deterioramento cognitivo, che nel nostro centro chiamiamo affettuosamente “gli esperti”.
Stimolazione cognitiva ibrida di gruppi preventivi
È noto che nel 2020 tutti i settori abbiano dovuto modificare e ristrutturare le strategie per continuare a offrire i propri servizi. Nel nostro caso, abbiamo adattato le norme basilari di igiene e di sicurezza per le sedute di stimolazione cognitiva in presenza.
Inoltre, ci siamo avvalsi delle videoconferenze per continuare a svolgere le sedute con gli utenti che si sentivano più a loro agio e al sicuro nelle loro case. È nata così quella che per noi era una nuova modalità: la fusione tra sedute online e in presenza, quindi un gruppo di stimolazione cognitiva ibrida.
Come si svolge la stimolazione cognitiva ibrida?
Abbiamo scelto una frequenza di due volte a settimana in cui tutti gli utenti possono venire al centro o collegarsi da casa. Per collegarsi, forniamo un link su una piattaforma virtuale, dove gli utenti devono semplicemente collegarsi, con la telecamera e il microfono accesi. Mentre si effettua il collegamento, noi aspettiamo gli utenti che vengono al centro. Quando tutti sono pronti, si avvia la sessione, condividendo lo schermo, in modo che entrambi i gruppi possano seguire la seduta.
È importante che l’utente online abbia sufficiente autonomia e capacità di autogestione. Deve essere in grado di gestire qualsiasi inconveniente tecnico.
Come organizziamo le sedute?
Sulla base della programmazione settimanale delle abilità cognitive da stimolare, prepariamo le attività in modo da poterle presentare sul grande schermo del centro. Si tratta di schede di attività che i professionisti allestiscono nel centro, ma anche di dinamiche con giochi da tavolo online e con la piattaforma NeuronUP, che è stata estremamente utile perché migliora l’esperienza degli utenti, fornendo un supporto utilissimo al professionista, e vivacizza la seduta.
Tutte le attività sono condivise sullo schermo, perciò dobbiamo anche curare dettagli come le dimensioni dei caratteri e l’organizzazione della presentazione: in questo modo, gli esperti lavorano oralmente o per iscritto.
Lo scopo è che l’esperienza sia piacevole per tutti. Perciò cerchiamo di fare in modo che le attività non richiedano troppa scrittura, consentano una risoluzione individuale e diano spazio alla partecipazione.
Come lo percepiscono gli utenti?
Alla fine dell’estate, possiamo dire che gli utenti di questo gruppo non hanno registrato assenze, in quanto si sono collegati alla seduta indipendentemente da dove si trovassero, o sono venuti al centro se non erano in vacanza.
Per loro non è affatto un peso partecipare alle sedute di stimolazione, anzi, le trovano divertenti e ludiche; da parte nostra continuiamo a sottolineare l’importanza di disporre di piattaforme ibride di stimolazione cognitiva per raggiungere questo obiettivo.
NeuronUP per la stimolazione cognitiva di gruppi preventivi in modalità ibrida
Abbiamo potuto constatare che NeuronUP è uno strumento predisposto per qualsiasi area di intervento o processo cognitivo che ci interessa stimolare.
Dato che il nostro gruppo di esperti è caratterizzato dall’assenza di alterazioni o di patologie significative nello svolgimento delle funzioni cognitive, ci permette di continuare a stimolare e di lavorare su tutte le aree di intervento.
Perciò, ci occorre un supporto costante per essere preparati e dobbiamo disporre di materiale sufficiente e vario per rafforzare al meglio tutte le abilità cognitive di questo gruppo preventivo.
Grazie alla facilità di utilizzo, non abbiamo riscontrato alcuna difficoltà tecnica o mancanza di compatibilità con l’aula online quando si tratta di condividere lo schermo: anzi, consente di essere pratici e veloci anche nel corso della seduta.
È anche uno strumento non solo utile e funzionale in termini di stimolazione neuropsicologica, ma anche di alta qualità. Presenta ottime risorse accompagnate da grafici ben fatti e fornisce risoluzione, organizzazione e praticità, sia al professionista che agli utenti.
Allo stesso modo, ci permette di aggiungere una componente ludica e partecipativa alle sedute, riducendo la tensione e favorendo lo spirito di gruppo e il dialogo, molto richiesti in questo gruppo particolare.
Infine, ma non meno importante, abbiamo notato che l’uso di una piattaforma semplice come NeuronUP durante le sedute ha consentito ai nostri utenti di prendere maggiore dimestichezza con la tecnologia: infatti, poco a poco si stanno abituando senza grandi paure a usare altri strumenti tecnologici.
Perciò, siamo piacevolmente soddisfatti dell’uso di NeuronUP per la stimolazione cognitiva di gruppi preventivi in modalità ibrida.
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