La terapista occupazionale e docente dell’Università di Burgos, Olalla Saiz, spiega in questo articolo, insieme ad alcuni suoi studenti, come svolgere un intervento con NeuronUP nelle persone con sindrome di Down.
Obiettivi dell’intervento nelle persone con sindrome di Down
L’obiettivo principale è migliorare la memoria negli adulti con sindrome di Down attraverso lo svolgimento di attività con il programma NeuronUP.
Inoltre, vengono proposti una serie di obiettivi specifici:
- Stimolare la memoria di lavoro.
- Potenziare la memoria a lungo termine, in particolare la memoria episodica.
- Migliorare la memoria semantica.
Sessione cognitiva per migliorare la memoria nelle persone con sindrome di Down
Il gruppo con cui si lavorerà è composto da adulti con sindrome di Down di età compresa tra i 20 e i 40 anni.
La sessione è rivolta a un gruppo di 10 persone. Lo strumento utilizzato per valutare il gruppo è il WAIS-III (Scala di intelligenza di Wechsler per adulti), che si occupa di misurare il quoziente d’intelligenza: Quoziente Intellettivo Generale, Quoziente Verbale ed Esecutivo (Comprensione Verbale, Organizzazione Percettiva, Memoria di Lavoro e Velocità di Elaborazione).
È stata somministrata la scala e si è ottenuto un punteggio medio basso. Per quanto riguarda le funzioni cognitive, si è osservato che la memoria era compromessa, soprattutto la memoria di lavoro. Per questo si procede a lavorare su quest’area in una sessione di 60 minuti suddivisa in 4 attività.
Per realizzare l’intervento sulla memoria nelle persone con sindrome di Down sono state selezionate le seguenti attività di NeuronUP:
1. Ordinare parole in ordine alfabetico
Questo generatore consiste nell’ordinare alfabeticamente un elenco di parole.
In questo caso l’attività offre due modalità di gioco: modalità libera e modalità correzione. Per questo gruppo si sceglierà la modalità correzione, affinché le persone coinvolte possano riconoscere i propri errori e correggerli. Utilizzando questa modalità vengono assegnate 3 vite.
- Obiettivo: migliorare la memoria semantica e stimolare la memoria di lavoro.
- Durata: la durata dell’attività sarà di 15 minuti. Durante questo tempo l’utente svolgerà l’attività quante volte possibile.
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2. Abbina le carte da poker
Questo gioco consiste nel trovare coppie di carte disposte a faccia in giù. Si compone di 3 livelli (facile, medio e difficile) con 3 sottolivelli all’interno di ciascuno. Verrà impostato il livello medio numero 5.
- Obiettivo: potenziare la memoria a lungo termine, in particolare la memoria episodica.
- Durata: in questo caso si può impostare un tempo illimitato o mantenere il tempo predefinito per il livello e il sottolivello scelti. Pertanto, si stabiliranno 15 minuti per svolgere l’attività, consentendone la ripetizione all’interno del tempo previsto.
3. Consegna a domicilio
Il gioco consiste nel ricordare l’ordine in cui si illuminano gli edifici e riprodurlo in modo inverso. Questa attività comprende 9 fasi o livelli. Inoltre, offre la possibilità di svolgerla con o senza tempo. D’altra parte, in caso di inattività per un determinato periodo, apparirà un avviso.
In questo caso si inizierà il gioco alla fase 5, cioè al livello intermedio, avanzando ai livelli successivi in caso di successo o retrocedendo in caso di errori.
- Obiettivi: stimolare e potenziare la memoria a lungo termine, in particolare la memoria episodica.
- Durata: il tempo stabilito per questa attività è di 15 minuti, consentendo a ciascun utente di giocare più volte entro il tempo prestabilito.
4. Organizzazione per categorie
Questo generatore consiste nel raggruppare elementi nelle rispettive categorie. L’attività prevede due modalità di gioco, modalità correzione e modalità libera. Inoltre, incrementa la motivazione degli utenti assegnando 3 vite, il che permette maggiore flessibilità rispetto agli errori, ampliando la tolleranza agli sbagli. È consigliabile utilizzare la modalità correzione poiché mostra gli errori e in questo modo gli utenti imparano da essi.
- Obiettivo: migliorare la memoria semantica
- Durata: il tempo per svolgere l’attività è di 15 minuti e può essere ripetuta più volte entro tale intervallo di tempo.
Conclusione sull’intervento con NeuronUP nelle persone con sindrome di Down
La progettazione dell’intervento è stata realizzata tramite la piattaforma leader di riabilitazione cognitiva NeuronUP, che permette di effettuare un intervento intensivo e personalizzato per ciascun utente. NeuronUP offre un’ampia varietà di attività di grande utilità per svolgere una sessione di riabilitazione cognitiva funzionale. Queste attività possono essere personalizzate in base alle esigenze di ogni persona, quindi sono rivolte all’utente specifico con cui si intende lavorare.
In particolare, la sessione che abbiamo effettuato è rivolta a adulti con sindrome di Down e si concentra specificamente sulla memoria e i suoi tipi. In questo caso ogni utente disporrà di un computer per svolgerla individualmente, in modo che ciascuno possa procedere al proprio ritmo entro il tempo stabilito per ciascuna attività. In questo modo, si ridurranno al minimo i livelli di stress e frustrazione.
Al momento di eventuali dubbi, potranno contare sull’aiuto del terapista occupazionale, che fornirà una serie di suggerimenti affinché possano completare con successo l’attività. Inoltre, se il livello risulta troppo difficile o, al contrario, troppo semplice, sarà possibile regolare la difficoltà di alcune attività per soddisfare le esigenze dell’utente.
Bibliografia
- – WAIS-III – Scala di intelligenza di Wechsler per adulti – Universidad de Lima [Sito web]. Ulima.edu.pe. 2020 [aggiornato al 1 dicembre 2020]. Disponibile su: https://www.ulima.edu.pe/pregrado/psicologia/gabinete-psicometrico/wais-iii-escala-de-inteligencia-de-wechsler-para-adulto.
- NeuronUP, stimolazione cognitiva e neuroriabilitazione [Sito web]. Neuronup.com. 2020 [aggiornato il 1 dicembre 2020]. Disponibile su: https://neuronup.com/es/
- Saiz O. Software per PC come strumento di intervento cognitivo – Terapia occupazionale nei disturbi cognitivi [Sito web]. Ubuvirtual.ubu.es. 2020 [aggiornato il 1 dicembre 2020].
Oltre a Olalla Sáiz, hanno contribuito alla realizzazione di questo articolo Mireya Platas Gutiérrez, Claudia Quintanilla Rivera, Julene Rojo Rodríguez e Lía Urcola Lópe…
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