La terapista occupazionale e professoressa dell’Università di Burgos, Olalla Saiz, propone, insieme a diversi suoi studenti, un programma di intervento cognitivo per persone con la sindrome di Williams.
Cos’è la sindrome di Williams?
La sindrome di Williams è un disturbo del neurosviluppo che ha origine da una carenza di componenti genetici nel cromosoma 7. Si tratta di una malattia genetica rara, dato che colpisce 1 neonato ogni 7.500, secondo l’Associazione Sindrome di Williams Spagna.
Caratteristiche della sindrome di Williams
- Caratteristiche facciali tipiche:
- Iride stellata,
- restringimento della fronte,
- piega nella commessura palpebrale interna,
- naso corto e proiettato in avanti,
- labbra prominenti,
- mento relativamente piccolo,
- guance prominenti e leggermente cadenti,
- regione perioculare prominente.
- Disabilità intellettiva,
- Ipercalcemia (livelli elevati di calcio nel sangue) nell’infanzia
- Il 75% dei casi presenta estenosi (restringimento anomalo) in alcuni vasi sanguigni.
Aspetti neurologici e comportamentali
I principali aspetti neurologici e comportamentali di questo disturbo del
- Deficit cognitivo (da lieve a moderato),
- alterazione delle funzioni esecutive (attenzione, memoria di lavoro, pianificazione, risoluzione dei problemi, flessibilità cognitiva, inibizione…),
- ritardo nello sviluppo maturativo fin dall’infanzia precoce (acquisizione più tardiva dei diversi traguardi evolutivi),
- personalità amichevole, entusiasta, disinibita e gregaria,
- tendenza all’ansia,
- difficoltà di integrazione sensoriale (visiva, uditiva, olfattiva, tattile, gustativa, propriocettiva e vestibolare),
- difficoltà di apprendimento scolastico (nell’accesso all’alfabetizzazione, nei concetti logico-matematici, nell’orientamento visuo-spaziale, nella velocità di elaborazione),
- difficoltà attentiva talvolta unita a un componente impulsivo e di iperattività.
Programma di intervento cognitivo per persone con la sindrome di Williams
Obiettivi dell’intervento cognitivo nei bambini con TEA
Il programma di intervento cognitivo per persone con la sindrome di Williams che proponiamo ha come obiettivi principali:
- Migliorare la funzione visuo-spaziale,
- migliorare la funzione di attenzione sostenuta.
Struttura della sessione di intervento
- Dispone di una sessione di 45 minuti per lavorare con un gruppo di 6 utenti. Ci avvaliamo di 4 terapisti che assistono la sessione.
- La sessione inizia spiegando che si lavorerà con tablet e come funzionano.
- Lo scopo è che sviluppino e stimolino l’attenzione sostenuta e l’orientamento visuo-spaziale mediante attività ludiche.
- La sessione è suddivisa in 4 attività, per le quali è possibile aumentare o diminuire la difficoltà.
Cronogramma
Di seguito, spieghiamo le due modalità con cui si può svolgere la sessione e, in base a ciascun individuo, si sceglierà quale sia l’opzione migliore:
Modalità 1 | Modalità 2 |
5 minuti di spiegazione | 5 minuti di spiegazione |
4 attività di 10 minuti ciascuna | 4 attività di 10 minuti ciascuna |
Il motivo principale di questa suddivisione è che ogni attività dispone di diversi livelli, così che un utente possa progredire attraverso varie fasi. Oppure, nel caso in cui non gradisca il gioco o lo trovi frustrante, possa passare a un’altra attività.
Tutti i giochi sono benefici per l’utente, quindi nessuno è più importante o ha priorità rispetto agli altri.
L’obiettivo della sessione è che l’utente partecipi, si diverta e eserciti le funzioni menzionate.
Attività di stimolazione cognitiva per persone con la sindrome di Williams
Di seguito, descriviamo nel dettaglio le attività scelte per la sessione di NeuronUP:
1. L’orto del vicino
In cosa consiste?
La prima attività del programma di intervento cognitivo per persone con la sindrome di Williams che proponiamo è L’orto del vicino.
Che cosa allena questa attività?
Questa attività allena la relazione spaziale.
Gioco per livelli
Il gioco è suddiviso in 12 fasi. La fase 1 è la più facile e la 12 la più difficile. L’utente passerà al livello superiore o inferiore automaticamente in base ai propri successi o errori, considerando che dispone di tre vite per fase.
2. Entrelazados
In cosa consiste?
Questa attività consiste nel formare una figura geometrica muovendo i suoi vertici in modo che nessuno dei suoi lati si incroci.
Cosa allena questa attività?
È ideale per allenare la visualizzazione spaziale e la pianificazione.
Gioco per livelli
Il gioco è suddiviso in 9 fasi. La fase 1 è la più facile e la 9 la più difficile. L’utente passerà automaticamente al livello superiore o inferiore in base ai propri successi o errori.
Prova NeuronUP gratis per 7 giorni
Potrai collaborare con le nostre attività, progettare sedute o fare riabilitazione a distanza.
3. Ordina la scaffalatura
In cosa consiste?
Consiste nel copiare la posizione degli oggetti dal modello. Tuttavia, bisogna fare attenzione quando si copia, poiché la scaffalatura è speculare, per cui il modello va copiato al contrario
A destra c’è il modello e a sinistra la scaffalatura da ordinare. Il tuo utente sarebbe capace di farlo?
Così dovrebbe apparire:
Cosa allena questa attività?
Questa attività è progettata per allenare il recupero dell’attenzione sostenuta, la relazione spaziale, l’attenzione selettiva e l’eminegligenza.
Gioco per livelli
Il gioco è suddiviso in 12 fasi. La fase 1 è la più facile e la 12 la più difficile. L’utente passerà automaticamente al livello superiore o inferiore in base ai propri successi o errori.
4. Copiare matrici di lettere
L’ultima attività del programma di intervento cognitivo per persone con la sindrome di Williams che proponiamo è Copiare matrici di lettere.
In cosa consiste?
Si tratta di un esercizio di NeuronUP che consiste nel copiare il contenuto di una matrice in un’altra. In particolare, nel copiare le lettere da una matrice a un’altra. Non è semplice copiatura di simboli privi di senso, bensì serve all’utente per familiarizzare con la forma delle lettere o rinforzare la loro conoscenza.
Cosa allena questa attività?
Allena l’attenzione sostenuta.
Personalizzazione dell’attività
Puoi adattare l’attività alle esigenze di ogni utente. Potrai modificare:
Parametri
- Dimensione della matrice,
- numero di caselle vuote,
- colori differenti.
Aspetti generali
Si possono inoltre configurare le caratteristiche generali come il funzionamento (modalità di correzione o libera ed errori massimi consentiti), il tempo massimo, se si desidera o meno un timer visibile per l’attività e un avviso di inattività. Inoltre, si possono modificare le istruzioni.
Nel video seguente ti mostriamo un esempio di come personalizzare questo esercizio:
Oltre a Olalla Saiz, hanno contribuito alla realizzazione di questo articolo Nora Ferreriro, Iria Mancha, Laura Menéndez e Celia Nalda.
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