L’ORIENTAMENTO SI SUDDIVIDE IN TRE TIPI:
- Orientamento personale: capacità di integrare le informazioni relative alla storia e all’identità personale, come l’età, lo stato civile o gli studi effettuati.
- Orientamento temporale: capacità di gestire le informazioni relative a diversi eventi o situazioni e di collocarle cronologicamente nel tempo, cioè informazioni relative all’ora, al giorno, al mese, all’anno, alle festività, alle stagioni, ecc. per comportarsi di conseguenza.
- Orientamento spaziale: capacità di gestire le informazioni relative alla provenienza, al luogo in cui ci si trova in un determinato momento, alla destinazione, ecc.
A cosa serve l’orientamento?
Uno degli aspetti più importanti della nostra vita è sapere come collocare sé stessi e gli altri in una situazione o un momento. Per farlo, occorre possedere un solido orientamento di sé stessi e di ciò che ci circonda, oltre che di concetti importanti come lo spazio o il tempo in cui ci si trova.
Quotidianamente è necessario sapere in quale giorno o momento ci si trova e quali attività si possono svolgere in quel momento (fare colazione al mattino, andare a letto la sera, dedicarci ai nostri hobby nel fine settimana, ecc.).
Esercizi di NeuronUP per riabilitare l’orientamento
Per lavorare sull’orientamento personale, abbiamo ideato degli esercizi in cui il paziente deve rispondere a una serie di domande sulla propria vita personale. L’attività può variare per difficoltà e aiuti a seconda delle esigenze del paziente.
Per quanto riguarda l’orientamento temporale, sono disponibili attività in cui il soggetto deve dire l’ora, il mese o la stagione dell’anno in cui si trova.
Infine, una delle attività proposte da NeuronUP per lavorare sull’orientamento spaziale consiste nel mettere in relazione i vari oggetti con i luoghi in cui si ottengono e con le persone che se ne occupano.
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