Site icon NeuronUP

NeuronUP anticipa il rischio di deterioramento cognitivo di un anno

NeuronUP anticipa il rischio di deterioramento cognitivo di un anno. Terapista che lavora con una ragazza con i giochi NeuronUP.

La prestigiosa rivista britannica Journal of Neuropsychology della Società Britannica di Psicologia ha pubblicato uno studio che dimostra che NeuronUP anticipa di un anno il rischio di soffrire di deterioramento cognitivo.

NeuronUP, come dimostrato dallo studio ‘One-year prediction of cognitive decline following cognitive-stimulation from real-world data‘ pubblicato nell’ultimo numero della rivista britannica Journal of Neuropsychology, anticipa di un anno il rischio di soffrire di deterioramento cognitivo.

Questo sistema si basa su molteplici test che gli utenti eseguono e che coinvolgono diverse aree del cervello (materiali di allenamento cognitivo). In base ai loro risultati, viene segnalata la possibilità di sviluppare o meno un problema in futuro. Prevedere la degenerazione consente ai professionisti della salute di intervenire per ritardare o attenuare il progresso di patologie come il Parkinson o l’Alzheimer.

Ritardare o attenuare il progresso di patologie come il Parkinson o l’Alzheimer

Per quanto riguarda le sue applicazioni, il professor Ikerbasque presso l’Istituto Biocruces-Bizkaia e responsabile dell’unità di R&S di NeuronUP, Jesús M. Cortes, ha sottolineato che “anticipare questo tipo di situazioni consente di agire tempestivamente per frenare il progresso di possibili patologie; progettare programmi di prevenzione e trattamento personalizzati; monitorare il progresso nel tempo per valutare l’efficacia dei trattamenti; identificare fattori di rischio modificabili; sviluppare interventi per ridurre il rischio e aiutare i professionisti a prendere decisioni informate”.

Questo studio, che metteva in dubbio l’utilità dei materiali di allenamento neuropsicologici della piattaforma NeuronUP, ha consistito in una modellizzazione longitudinale dei risultati di 124.610 test che monitoravano 29 domini cognitivi. La ricerca ha coinvolto 7.902 persone. Il rischio di deterioramento cognitivo è stato valutato in base alla performance (da un indicatore chiamato NeuronUP Score) che i partecipanti dimostravano nei diversi test della piattaforma. Questo sistema, come spiegato da Cortes, “consiste in un punteggio da 0 a 100 che misura il progresso degli utenti. È unico per ogni partecipante e viene calcolato mediante una formula che combina risposte corrette, tempo impiegato per completare la sfida e il livello di difficoltà”.

Dei 203 materiali di allenamento cognitivo che sono stati studiati, si è osservato che alcuni funzionano meglio di altri. Ad esempio, Cortes ha indicato che “i materiali per allenare la velocità di elaborazione, l’attenzione e la funzione esecutiva hanno avuto un grande potere predittivo o, per patologie specifiche, che alcuni come l’attenzione selettiva prevedono molto bene il deterioramento cognitivo nel Parkinson, ma non nell’Alzheimer”.

Questa ricerca è stata sviluppata utilizzando un sistema di ‘Real World Data’ (RWD)

Infine, va sottolineato che questa ricerca è stata sviluppata utilizzando un sistema di ‘Real World Data’ (RWD) che mescola dati provenienti da registri sanitari, piattaforme online, assicurazioni, ecc. “Questa metodologia offre una visione più precisa e generalizzabile di come si comporta un trattamento o intervento nella popolazione reale, consentendo una migliore caratterizzazione delle popolazioni e una maggiore comprensione delle interazioni tra trattamenti e comorbilità”, ha indicato Cortes.

Puoi accedere qui allo studio completo.

I media riportano la notizia

Media prestigiosi come Neurologia.com, Psiquiatria.com, Farmaco Salud, Europa Press o Salud a Diario riportano la pubblicazione di questo studio nella prestigiosa rivista britannica.

Neurologia.com si fa eco dell’articolo che dimostra che NeuronUP anticipa di un anno il rischio di soffrire di deterioramento cognitivo.
L’articolo su Psiquiatria.com.
Notizia su Salud Diario.
Farmacosalud pubblica una notizia dello studio.
DocNews evidenzia anche l’importanza dello studio.
El Debate pubblica lo studio sul deterioramento cognitivo e NeuronUP.
Exit mobile version